Articolo sul "Messaggero Veneto" di Giovedì 16 Dicembre 2010 |
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Scritto da Daniele Damele
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sabato 25 dicembre 2010 |
Raccontarsi ai propri figli: stasera Daniele Damele al Caffè letterario Contarena
UDINE. La scrittura, la parola scritta con la sua forza di amplificarsi è stata scelta da Daniele Damele preferendola ai mezzi definiti new media nella sua ultima opera, la settima. È Vola figlio mio. Raccontarsi e fare il genitore oggi, che presenterà stasera, alle 20.30, al Caffè letterario Contarena assieme a Maurizio Franz, tutore dei minori e presidente del Consiglio regionale, e a Renato Pilutti,consuleneee filosofico e direzionale.
Un raccontarsi con stile agile e dal ritmo accattivante. È un narrare la propria esperienza per svelarsi ai propri figli: il primo, Bernardo 26 enne, e Marco, adolescente di 17 anni. E poi c’è la trepidante attesa per un altro figlio arrivato da poco. Questo libro è scandito in due parti. La prima, intitolata La mia vita sinora: provo a raccontartela, sei capitoli per ricostruire l’infanzia. Damele lo fa attraverso le tappe più significative della sua vita privata – che attraversa, tra le altre, la Campania (dov’è nato), la Sardegna (dove è nata la sorella Susanna), il Veneto (Treviso, da dove ha vissuto il terremoto del ’76) e Monfalcone (le superiori, la collaborazione a Voce isontina e a Radio stereo Monfalcone, l'iscrizione alla Dc e l’incontro con Bruno Longo e Luciano Rebulla ), Trieste (l’impegno per la cronaca regionale del Messaggero Veneto, la nascita dei figli, l'impegno quale presidente del Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi e per le comunicazioni e di vicepresidente del Coordinamento nazionale di questi comitati con delega al rapporto media e minori, ma anche pagine dolorose del privato, come la fine del primo matrimonio). Quindi ecco,come dice il titolo, Il secondo tempo della vita mia, iniziato nel 2003 e che comprende anche l’incontro con Elena, «l’anima gemella», e la docenza alle Università di Trieste e Udine. In questa seconda fase, anche un’esperienza di volontariato vissuta assieme al figlio Marco, Damele ha operato nella missione di padre Claudio Pighin (originario di Orcenico Inferiore), documenta nella seconda parte del libro, intitolata Missione Friuli Amazzonia 2009. La terza parte – New media e minori – è ricca di suggerimenti nei capitoli Internet e ragazzi: modelli comportamentale e filtri e I media ci dicono come parlargli. Un libro che sorprende per il raccontare anche delle emozioni più private, svelandosi autenticamente, ricordando anche gli episodi più forti con serenità, ma dove non manca neppure l’aneddotica.
Mariarosa Rigotti |
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Ultimo aggiornamento ( sabato 25 dicembre 2010 )
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