Articolo sul Piccolo di Martedì 18 Marzo 2008 |
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Scritto da Daniele Damele
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martedì 18 marzo 2008 |
Per una tv che sappia educare
È uscito il sesto libro di Daniele Damele dal titolo «Genitori, figli, media e non solo», per la Minerva edizioni (pagg. 144, euro 10). Il libro mira a scandagliare il difficile rapporto fra minorenni e organi di comunicazione. «In questi ultimi decenni - scrive nella prefazione don Fortunato Di Noto - siamo diventati più poveri di relazione e l’inganno è stato che la globalizzazione, attraverso i mezzi di comunicazione, hanno favorito l’uscir fuori dall’isolamento. È paradossale assistere a fenomeno quali la “tv spazzatura”, “internet covo di pedofili”, “videotelefoni utilizzati per violare la privacy”, il “cyberbullismo”, e altro. Ci eravamo ingannati che tutto doveva essere arricchimento e invece ci siamo impoveriti di reciproca esperienza, viviamo tutto in funzione eccessivamente individualista, pieni di paure e con un rapporto non sereno, pur utilizzandoli, delle nuove e vecchie tecnologie. Nessuna censura, ovviamente; e non è mai culturalmente corretto invocare estreme soluzioni affinché i nostri bambini, ma diremmo anche gli adulti, non utilizzino la “bellezza” che offrono i media». Secondo il religioco non sono infatti i media il problema ma chi «li riempie di contenuti» spesso più negativi che positivi. Per Damele la televisione e gli altri strumenti di comunicazione sono una vera e propria agenzia educativa, gravata di molte responsabilità.
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Ultimo aggiornamento ( martedì 08 luglio 2008 )
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