Articolo sul Messaggero Veneto di Marted́ 23 Dicembre 2008 |
Scritto da Daniele Damele | |
domenica 28 dicembre 2008 | |
Contro indifferenza e bullismo scrivi un sms etico Oltre cento studenti in gara Quando si parla dei problemi della scuola si fa sicuramente accenno al bullismo, un fenomeno frequente che ha causato e causa gravi tensioni. Per questo motivo due anni fa è stato presentato un questionario, predisposto dall’associazione Euretica e da alcuni docenti, che è stato distribuito alle classi prime dell’Istituto tecnico industriale Malignani di Udine, il cui scopo era di evidenziare i problemi tra i ragazzi, gli insegnanti e i genitori. A distanza di tempo sono stati resi noti i risultati di quest’indagine che ha evidenziato un aspetto finora sottovalutato. Dalle risposte raccolte è emerso, infatti, che il vero problema è l’indifferenza. Ma cosa vuol dire veramente indifferenza? Significa essere imparziali in qualsiasi situazione, vivere nel proprio mondo e non interessarsi degli altri. Del resto lo vediamo ogni giorno: uno dei maggiori problemi tra gli adolescenti è proprio l’indifferenza. Siamo abituati a giudicare gli altri semplicemente per il modo in cui sono vestiti e per la famiglia da cui provengono, senza guardare oltre. Questo atteggiamento è veramente negativo per quelli che ci stanno attorno, perché possono stare male e soffrire per come vengono trattati, o meglio, non considerati. A volte essere trattati con indifferenza può portare a depressione e a scarsa autostima. Nella nostra società risolvere questo problema, che non è da sottovalutare, è estremamente difficile se non impossibile perché anche gli adulti, ormai, non danno importanza all’educazione e al rispetto verso il prossimo e il fenomeno è in aumento ed è un problema difficile da risolvere. Tuttavia, all’Istituto tecnico Malignani di Udine, studenti e professori hanno tentato di trovare una soluzione efficace per far riflettere: un sms etico! Questa attività, ideata e proposta dall’associazione “Euretica”, a cui hanno partecipato circa cento alunni dell’istituto udinese, aveva lo scopo di colpire e di far riflettere sul problema dell’indifferenza e nello stesso tempo di interessare e coinvolgere i ragazzi attraverso una frase breve, ma toccante. Gli studenti partecipanti hanno contribuito scrivendo un breve testo utilizzando il linguaggio degli sms, con le abbreviazioni tipiche dello strumento che è il modo più frequentemente usato per comunicare dai giovani. Sabato 13 dicembre, alle 9, nell’aula magna dell’istituto, i 5 messaggi giudicati più creativi ed efficaci dalla giuria, composta dal preside Arturo Campanella, dalla professoressa Anna Maria Fehl, da Alessandro Grassi e Daniele Damele di Euretica e da tre alunni, sono stati premiati durante un incontro in cui erano presenti l’assessore provinciale all’istruzione di Udine, Elena Lizzi, don Davide Larice e i rappresentanti di Euretica. Speriamo che queste iniziative siano di aiuto e che possano aprire il mondo della scuola alle nuove generazioni, perché rispettare non vuol dire solo essere educati, ma anche non provare indifferenza. Essere indifferenti porta solo a divisione e disuguaglianza ed è meglio affrontare questo fenomeno con la collaborazione di tutti. «Non fare agli altri ciò che non vorresti venisse fatto a te e tratta gli altri come vorresti essere trattato!». Classe II C Liceo scientifico tecnologico Istituto tecnico Malignani |
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Ultimo aggiornamento ( domenica 28 dicembre 2008 ) |