Articolo sul "Messaggero Veneto" di Domenica 04 Aprile 2010 |
Scritto da Daniele Damele
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domenica 04 aprile 2010 |
Intesa fra Cnifp e Aido per promuovere il dono
UDINE. «La donazione di un organo è il gesto più nobile di “lealtà” che una persona può fare»: con queste parole il presidente del Comitato nazionale italiano Fair play (Cnifp), Ruggero Alcanterini, ha consegnato nella sede dell’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido), a Roma, il premio fair play 2009 al presidente dell’organizzazione nazionale di volontariato Vincenzo Passarelli. Nella motivazione del premio si riporta, tra l’altro, il riconoscimento all’Aido «di aver contribuito a diffondere e promuovere la cultura dell’etica e del dono nella società civile italiana». L’occasione della consegna del premio è stata utile anche per presentare un accordo di collaborazione tra le due realtà che operano sull’intero territorio nazionale attraverso i comitati regionali, provinciali e locali. Alla cerimonia di consegna è intervenuto anche il presidente del Comitato regionale del Fair play del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Grassi, medico di famiglia e dello sport, che ha sottolineato come «l’accordo tra Cnifp e Aido punta molto proprio sulle figure professionali che io rappresento». A curare la preparazione dell’evento e aver proposto l’accordo tra i due soggetti è stato Daniele Damele che è responsabile della commissione «Giovani e comunicazione» del Cnifp e consigliere nazionale Aido per il Friuli Venezia Giulia. L’accordo mira a sollecitare la coscienza del mondo dello sport sulla necessità della donazione, dopo la morte, per i trapianti. Il Cnifp si impegnerà a richiamare l’attenzione degli sportivi sulle problematiche legate al trapianto di organi e a favorire l’adesione della donazione tra gli atleti. |
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Ultimo aggiornamento ( domenica 04 aprile 2010 )
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